lunedì 27 aprile 2020

Borghi d'Europa presenta il 2020 di Milano,Vetrina del Buon e Bello Vivere




La rete internazionale Borghi d'Europa ha presentato il programma delle iniziative di informazione
del progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura' (Patrocinato dalla IAI,Iniziativa Adriatico Jonica e da ESOF2020 ,Trieste Città europea della Scienza), a Milano,Vetrina del Gusto.
30 settimane che comprendono eventi internazionali (fra i quali spicca la conferenza stampa di
presentazione di ESOF2020 e di Expo Dubai 2020) , gli incontri con gli Enti Nazionali del Turismo e le rappresentanze consolari di Croazia,Slovenia,Albania e Macedonia del Nord (Paesi che aderiscono alla IAI) ; la presentazione dei percorsi del buon e bello vivere nelle Terre del Sud ( Abruzzo, Molise,Puglia,Basilicata e Calabria), in locali e contesti di Milano ; lo sviluppo dei progetti in Lombardia ( Valtellina, Terra di confine e OltrePo Pavese), in Emilia Romagna, in Friuli Venezia Giulia e nelle Marche ; l'individuazione dei luoghi e delle 'soste' dei 10 Percorsi Internazionali, presentati nel 2019 presso l'Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo.
“ Un programma intenso, che reinventa Milano come crocevia dei progetti e delle iniziative di
un'altra Europa e di un'altra Italia, autentica capitale dell'informazione, attenta ai valori e ai
principi della sostenibilità, fuori dalle logiche di regime e finalmente orientata ad ascoltare le
esperienze vive della comunità civile “.
Le parole di Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa, descrivono con una mirabile sintesi,
l'impegno della rete.

sabato 18 aprile 2020

Cormons nella rete dei Borghi d'Europa




Il centro principale dell'incantevole zona collinare chiamata Collio, a pochi passi da Gorizia, è Cormòns, bella cittadina di stampo asburgico; è contornata da piccoli e caratteristici borghi sul confine con la Slovenia, come Dolegna del Collio, San Floriano del Collio, Savogna d'Isonzo, dove si parla lo sloveno. Qui, poca è la distanza dai monti e dal mare: il microclima, assolutamente unico per ventilazione ed escursione termica, si sposa perfettamente con la "ponka", il caratteristico terreno del Collio, ideale per la coltivazione della vite.
Di notevole importanza storico-artistica sono Palazzo Locatelli (sec. XVIII), il Duomo di Sant'Adalberto e Cjase da Plef Antiche.
Su una parte del territorio comunale si estende inoltre il Bosco di Plessiva.
16 Cormons - Luoghi di Interesse
Prodotti tipici della cucina mitteleuropea
(da Pro Loco Castrum Carmonis)

Depositaria della varietà di retaggi storici e culturali che si percepiscono a Cormòns è certamente anche la tradizione enogastronomica. In essa sussistono, e talvolta si confondono, influssi culinari radicati nelle diverse culture e nazioni con le quali la città si è trovata a convivere in passato. Basta fermarsi in una delle trattorie e ristoranti cormonesi, per avere un assaggio della varietà dei sapori della cucina mitteleuropea - che abbinano la tradizione locale friulana a quella austriaca, ungherese e slovena. Un esempio tipico è il Gulasch, servito con la polenta fatta in casa, o anche (alla maniera austriaca) con gnocchi di pane.

Tra i primi piatti, oltre ai comuni gnocchi di patate al sugo di selvaggina, troviamo le specialità di cucina squisitamente locale.

I blecs sono pasta fatta in casa e tagliata a strisce, condita con sugo d'arrosto (di gallo o selvaggina).
Il brodo con gli gnocchi di gries (semolino) è di antica tradizione austriaca, come pure i kiffel di patate e gli gnocchi di pane al burro fuso.
Ci sono poi gli gnocchi dolci di patate, che sono ripieni di susine e conditi con burro fuso, zucchero e cannella.
La Jota, una zuppa di provenienza triestina, è fatta di fagioli e crauti e viene insaporita con cotiche di maiale.
La minestra tradizionale di uàrdin e fasùi (orzo e fagioli) è insaporita con l'osso del prosciutto o con speck affumicato.
Gli slìkrofi, piatto di origine slovena, sono un tipo di ravioli ripieni di patate.



La tradizione contadina ha trasmesso le antiche ricette della cucina rurale, pietanze tipiche friulane, nate nel contado come piatti poverissimi, e che ai giorni nostri vengono rivalutate come vivande gustose e prelibate. Ne è un esempio il Frico (di origine carnica), che consiste di un impasto di patate lesse e formaggio fuso. Anche il popolare piatto di musèt e brovada, ovvero il cotechino con la rapa fermentata nelle vinacce, fa parte di questa cucina tradizionale "povera" oggi molto apprezzata.

La carne di maiale - immancabile nella cucina popolare dei giorni di festa - occupa una parte di rilievo, sia nella forma di gustosissimi antipasti con il pregiatissimo prosciutto di Cormòns o con i rustici salami friulani, sia da destinarsi a vivaci grigliate come nel caso della tipica braciola alla piastra. Particolare è il prosciutto cotto nel pane, servito con kren (rafano). Anche le frittate occupano un posto importante nella cucina friulana: vengono preparate in diversi modi, con un'ampia varietà di erbe selvatiche. Immancabili i contorni come patate o fagioli in tecia, e per concludere il fresco abbinamento di radicchio e uova sode.

Anche molti dolci sono ispirati alla cucina mitteleuropea: gli Strùccoli (strudel) sono rotoli piccoli di pasta sfoglia con ripieno di mele, pinoli e uvetta; la famosa Gubana è fatta con noci, pinoli e miele; infine le Palacinche sono omelettes ripiene di marmellata o nutella. In conclusione, possiamo affermare che il "mangiar bene" tradizionale cormonese ha profonde radici friulane, austriache e slovene, e unisce anche peculiarità tedesche e ungheresi, tutte ben amalgamate tra loro (tra i secondi piatti, oltre al gulasch ungherese ricordiamo ad esempio la slovena lubjanska che è una bistecca ripiena e impanata).

Punto di forza è l'abbinamento dei piatti tradizionali con gli eccellenti vini della produzione locale, che sono famosi in tutto il mondo. ll vino prodotto nelle zone intorno a Cormòns (Collio e Isonzo) da innumerevoli aziende è in grado di fornire una gamma superba di pregevoli rossi e bianchi D.O.C. : Merlot, Cabernet, Refosco, Pinot bianco, grigio e nero, Riesling, Sauvignon, Friulano, Ribolla gialla, Terrano e molti altri ancora, conosciuti ed apprezzati a livello internazionale. Le aziende agricole e vinicole di Cormòns sono tradizionalmente ospitali con i visitatori, e molti produttori possono offrire la degustazione e l'acquisto dei propri vini direttamente nelle loro aziende, quasi sempre a gestione familiare.
Esperienza e Tradizione - D'Osvaldo Prosciutto di Cormons
Prosciutti D'Osvaldo

martedì 14 aprile 2020

Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza




I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa
Progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura
Patrocinio IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum
Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica)
ed ESOF2020 Eurosciences Open Forum Trieste Capitale Europea della Scienza




La rete Borghi d'Europa ha deciso di un creare un percorso
dedicato ai temi dei Mulini,delle Vie del Pane e delle Vie della Pizza, tra
le grandi iniziative di informazione del progetto.
Il circuito organizza e promuove dei percorsi per mettere a confronto idee,
progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli
equilibri sociali culturali e ambientali dei territori di riferimento.
Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori,per raccontare a
giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro culture.
Ogni ‘tappa’ tocca i luoghi, le storie, i protagonisti della filiera agroalimentare.
Il progetto è stato presentato nell'aprile del 2019 presso la sede del Parlamento
Europeo di Milano.

Il Percorso d’informazione :
La Via del Pane dell'Appennino Bolognese ; Il Mulino Natante di Revere
(Comune di Revere ) ; La Valtellina ; I Mulini del Veneto Orientale (VE);
L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese (Friuli Venezia Giulia) ;
Patto di filiera della farina del Friuli Venezia Giulia per la produzione di farine e
derivati di alta qualità ma economicamente accessibili a tutti, prodotte con
metodi sostenibili e svincolati dalle leggi di mercato ( Mulino Tuzzi – Dolegna
del Collio ; Croazia : Rastoke,il Villaggio dei Mulini; Austria :Villaggio dei mulini , Gschnitz;
Canton Ticino (Svizzera) : I Mulini della Val di Muggio (Mendrisiotto);
San Marino : Il percorso degli antichi mulini di Canepa ; Slovenia : Mulino Kukovicic

Paesi partecipanti : Italia,Croazia,Slovenia,Svizzera,Austria,San Marino
Polonia



Lo Sviluppo :
  • Realizzazione di incontri di informazione aperti alla partecipazione di
giornalisti e comunicatori ( stampa nazionale e locale), imprenditori,
testimonial del settore.
Il format prevede una scansione ad interviste, domande-
risposte. Ad ogni tappa verrà realizzata una rassegna stampa
documentata ;

-Visite in incognito a panifici e pizzerie della rete, locali che verranno inseriti nel Percorso
- Realizzazione di un materiale didattico sulla sulla storia del Pane da donare alle comunità scolastiche dei territori ‘toccati’ dal Percorso ;
  • Visita ai Mulini dei Paesi e delle Regioni Europee, con stage di informazione in pizzerie e ristoranti dei territori


I luoghi e i protagonisti del Nordest :

Panificio Nonino (Tarcento)
Panificio Iordan (Capriva del Friuli, Go)
Panificio Righini (Camino al Tagliamento)
Antiquum (Vittorio Veneto)
Panificio Piol (Refrontolo,TV)
Cotto a Legna (Trebaseleghe,PD)
Panificio Ivan De Vidi (Pero di Breda di Piave)
Panificio Piccolo (Fossalta di Piave-Ve)
Panificio Serafini (Noventa di Piave,Ve)
Panificio Garbi (Porto Tolle,Ro)
Panificio Vazzoler ( Zoppola,Pn)