venerdì 30 ottobre 2020
L'AltroFriuli,Terra di Storia e di Storie
'L'AltroFriuli,Terra di Storia e di Storie' è la campagna che continua a novembre le iniziative di
informazione che la rete Borghi d'Europa propone nel progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', patrocinato da IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).
Oggi il Friuli viene riproposto come crocevia dei Percorsi Internazionali, che Borghi d'Europa sviluppa dal 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
I temi affrontati sono molteplici. Si va dalla storia ( I Percorsi della Fede : la Via di San Rocco e la Via di San Martino), agli interventi di Gianluigi Pagano, direttore della rivista scientifica ND Natura Docet sui vini friulani (in collaborazione con l'Enoteca di Cormons e l'Associazione Vinoteka di San Floriano del Collio) ; dai materiali didattici del progetto Viaggio dentro la Vita donati alle comunità scolastiche agli incontri a convivio con la cucina di Terra e di Mare ; dalla Via della Pizza alle antiche osterie come luoghi di incontro .
Il tema della sostenibilità innerva tutte le iniziative : il racconto della filiera agroalimentare friulana
toccherà molte realtà europee, prima fra tutti la città di Roma.
Tutti questi temi verranno 'composti' in una serie di servizi informativi , che daranno vita ad una campagna multimediale, curata dall'ufficio stampa di Milano della rete Borghi d'Europa.
Ogni tappa a tema, ospiterà anche testimonianze ed eccellenze di altri territori che partecipano al
progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura.
venerdì 23 ottobre 2020
Oderzo, Terra di Storia e di Storie : l'Europa della scienza e della cultura
cità pa' schèrso
punto perso
de l'universo
co 'l Montegan par traverso.
Oderzo, Terra di Storia e di Storie apre nell'ultima settimana di ottobre le iniziative di
informazione che la rete Borghi d'Europa propone nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura,patrocinato da IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).
L'antica Opitergium raggiunse il massimo splendore nel I secolo come municipium romano.
Oggi viene riproposta come crocevia dei Percorsi Internazionali, che Borghi d'Europa sviluppa
dal 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
I temi affrontati sono molteplici. Si va dalla storia ( Gaia da Camino e il ricordo di Dante
Alighieri ), all'intervento di Gianluigi Pagano, direttore della rivista scientifica ND Natura Docet
sulla birra nella tradizione romana ( Percorso La Via della Birra).
L'accordo con CentroLife per il coordinamento e la revisione scientifica dei materiali didattici
del progetto Viaggio dentro la Vita, donati alle comunità scolastiche ; gli incontri a convivio
presso la Sosteria ristorantenoteca ( Percorso Terre di Roma ed Eurovinum,Il Paesaggio della vite
e del vino) ; le tematiche enogastronomiche ( gli interventi di Moro Formaggi sui temi dell'affinamento e un 'viaggio' attraverso i formaggi di altri Paesi d'Europa) ; il Percorso Aquositas,
Le Vie d'Acqua ( con la cucina di Terra e di Mare al ristorante Grancasa) e la Via della Pizza ;
le antiche osterie come luoghi di incontro ( da Capeotin,al Bersagliere,ecc.).
Tutti questi temi verranno 'composti' in una serie di servizi informativi , che daranno vita ad una campagna multimediale, curata dall'ufficio stampa di Milano della rete Borghi d'Europa.
Ogni tappa a tema, ospiterà anche testimonianze ed eccellenze di altri territori che partecipano al
progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura.
sabato 3 ottobre 2020
Il programma 2020/2021 presentato da Borghi d’Europa alla Locanda Orologio di Brazzano di Cormons
La presentazione del progetto 2020/ 2021 ‘L’Europa delle scienze e della cultura’ si è tenuta nelle giornate che Borghi d’Europa ha organizzato in occasione di ESOF2020 a Trieste e Cormons.
Un incontro a convivio presso la Locanda Orologio a Brazzano, degna cornice di un programma che prevede il definitivo completamento dei 10 Percorsi Internazionali presentati nella sede del Parlamento Europeo di Milano nell’aprile del 2029.
Nel mentre l’equipe di cucina dell’Orologio esprimeva il massimo in termini di creatività e fantasia, i vini dell’azienda agricola Marinig di Prepotto, dell’azienda agricola Blazic
di Cormons e dell’azienda agricola Korsic di San Floriano del Collio, hanno accompagnato il menù della serata.
“L’eleganza del locale, il cibo, i vini ed il sorriso del personale fanno della Locanda Orologio un luogo rilassante e piacevole dove poter soggiornare e pranzare. La Locanda Orologio rivisita i prodotti della tradizione unendoli a quelli del territorio.
Otto camere, finemente arredate, permettono di trascorrere brevi o lunghi periodi immersi nel fascino del Collio Friulano, famoso per il buon vino e per la sua cucina.
L’angolo della bottega, permette di acquistare vini dei produttori
locali, così da potersi portare a casa un piccolo ricordo del Friuli.”
La storia
L’Unione Europea dichiarò il 2018 Anno europeo del Patrimonio
Culturale, chiamando gli Stati Membri a realizzare attività ed
iniziative volte a valorizzare il patrimonio e a rafforzare il senso di
appartenenza dei cittadini.
Borghi d’Europa partecipò all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale sviluppando una iniziativa di informazione che individuava ben 40 borghi e 40 beni culturali poco conosciuti.
Il viaggio si concluse con un dossier di oltre 2000 servizi informativi multimediali.
Nell’aprile del 2019, Borghi d’Europa presentava a Milano, nella sede del Parlamento Europeo,la naturale prosecuzione del progetto : la creazione di dieci Percorsi Internazionali sui temi ‘unificanti’ del dossier.
A distanza di circa un anno e mezzo dalla sua conclusioone, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha ritenuto necessario valutare quale sia stato l’effetto di questa iniziativa,
stipulando un accordo di ricerca con la Fondazione Scuola Beni e Attività culturali.Lo studio affidato all’Associazione per l’Economia della Cultura, ha la finalità di offrire un repertorio sostematico di evidenze sull’impatto promosso dalle attività che hanno ricevuto il marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Fra le 60 realtà coinvolte nella ricerca, vi è anche Borghi d’Europa.
Contemporanemente Borghi d’Europa sviluppa i Percorsi Internazionali nell’ambito del progetto ‘L’Europa delle Scienze e della Cultura’, Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica) e di ESOF2020 Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della Scienza, nel biennio 2020-2021.
Borghi d’Europa ha deciso dunque di inserire i 40 borghi dell’Anno
del Patrimonio Culturale Europeo, nel percorso d’informazione de
L’Europa delle Scienze e della Cultura.
EUROSOSTENIBILITA’
Borghi d’Europa ha realizzato a Trieste e Cormons, due incontri in
occasione di ESOF2020, sul tema della sostenibilità nella filiera
agroalimentare.
Nel corso dell’incontro tenutosi al Porto Vecchio di Trieste, nel Quartier Generale di ESOF2020, il prof. Fantoni,Champion dell’iniziativa, ha affermato che “…una straordinaria eredità di ESOF2020 per Trieste è creare un istituto sulla sostenibilità basato anche sulle idee ascoltate in questi giorni in grado di valorizzare le competenze scientifiche e tecnologiche del territorio, di Trieste Città Europea della Scienza.”
La proposta è stata ribadita nel corso della conferenza stampa di chiusura, alla presenza del Presidente del Consiglio.
Borghi d’Europa ha deciso di far propria questa idea, dando vita
immediatamente ad EUROSOSTENIBILITA’, Iniziativa internazionale di
informazione e comunicazione sulla sostenibilità.
“ Esprimiamo una continuità concreta del progetto ‘L’Europa delle Scienze e della Cultura’ sul terreno più congeniale a Borghi d’Europa, che è e rimane soprattutto una rete di informazione”.
L’iniziativa verrà presentata in diverse situazioni : a Trieste, in Calabria ( le Terre del Sud nel progetto L’Europa delle scienze e della cultura) e a Roma.
I primi obiettivi : la costruzione di Rete100 (grazie alla collaborazione con la rete Azzurro Blog), la realizzazione di incontri nei Territori del progetto, sul tema della sostenibilità nella filieraagroalimentare e il rilancio di Milano,Vetrina del Gusto.
venerdì 2 ottobre 2020
La sostenibilità nella filiera del vino: l'incontro con RoncSoreli a Prepotto
Borghi d'Europa ha organizzato un incontro del progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura' ( Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica ed ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della scienza), sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare presso il Quartier Generale di ERSOF2020, al Porto Vecchio di Trieste.
Fra gli interventi ricordiamo quello di Flavio Schiratti, proprietario dell’ Azienda agricola, da lui poeticamente battezzata “ RoncSoreli”, cioè: “Collina del Sole” di Prepotto. Egli ha presentato così la sua strategia operativa: “Secondo l’accezione più classica della definizione, consideriamo il vigneto un ecosistema integrato con l’ambiente circostante. Pertanto dedichiamo risorse e attenzioni affinché sia in grado di mantenere, anche in futuro, i processi ecologici che avvengono al suo interno. Il tutto per poter garantire, anche alle prossime generazioni, la possibilità di beneficiare del potenziale enologico del sito.”
L’Azienda ora si presenta completamente ristrutturata, partendo dal restauro degli edifici, per ridare vita all’antico borgo, creando di una grande cantina, aperta all’ospitalità e dedicandosi alla valorizzazione dei vigneti storici e delle uve autoctone, che prosperano su una delle colline più belle della zona.
Il suo impegno non si è limitato a migliorare l’aspetto produttivo, ma è partito dalla regimentazione delle acque e dall’avvio di importanti interventi agronomici per il recupero dei vigneti antichi, con l’aumento della superficie vitata dagli originari 33 ettari a 42, ed ampliando la cantina e dotandola di nuove aree di accoglienza: sale di degustazione, il locale di vendita dei prodotti e, prossimamente, i mini-appartamenti per gli amici enoturisti.Ma senz’altro l’aspetto più rilevante della filosofia di questa ristrutturazione aziendale è stata l’attenzione all’ecosostenibilità, ottenuta considerando il vigneto come un ecosistema integrato con l’ambiente circostante e dedicando tutte le risorse e attenzioni affinché sia in grado di mantenere, intatto l’equilibrio dei processi ecologici che avvengono al suo interno
Si é quindi prestato la massima grande attenzione al terreno, alla sua fertilità naturale, rinnovata annualmente con concimazioni organiche, conservando le preziose aree boschive che incorniciano l’azienda, fornendo rifugio ad insetti e animali ed applicando la difesa integrata nella lotta ai parassiti della vite. L’intervento umano avviene solamente secondo calendari dettati dalle condizioni climatiche, affinché non avvenga lo sviluppo dei patogeni.
“Tutto
questo- afferma Schiratti -
richiede un grande sforzo
che facciamo ben volentieri, per offrire un prodotto naturale che sia
la massima espressione del nostro territorio.”
Sono
stati questi principi che hanno spinto l'Azienda ad andare anche
oltre. Nel 2016 si è infatti concluso il percorso di conversione al
biologico di una parte dei vigneti e RoncSoreli ha quindi ottenuto,
per gli stessi, la certificazione di operatore biologico.
Fra i gioielli enologici prodotti, non poteva mancare un eccezionale Schioppetto, ma neppure Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Friulano, Sauvignon e,dulcis in fundo, Picolit.
G.P.
La sostenibilità nella filiera del Pane e della Pizza: Cuppone1963
La rete internazionale Borghi d'Europa ha inserito l'azienda Cuppone 1963 nei Percorsi Internazionali, segnatamente in quello dedicato ai Mulini del Gusto e alle Via del Pane e della Pizza. “ Un inserimento del tutto naturale -osserva Renzo Lupatin, Presidente di Borghi d'Europa- poiché Cuppone1963 rappresenta certamente una delle espressioni più avanzate che il tessuto produttivo italiano esprime nel settore dei sistemi di cottura per il pane e la pizza”. Nel corso del 2019 e del 2020, sono state molteplici le occasioni alle quali Cuppone 1963 ha potuto partecipare agli eventi organizzati nel quadro dell’iniziativa di ESOF2020: dalla conferenza stampa a Milano, agli stages di informazione che si sono svolti in Azienda e sulle rive della Piave, per la presentazione del progetto “L'Europa delle Scienze e della Cultura”. Questo progetto gode dei prestigiosi Patrocini della IAI(Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica) oltre che di ESOF2020 Eurosciences Open Forum,Trieste Capitale Europea della Scienza.
Nell’ambito dei temi della sostenibilità e della scientificità della filiera agroalimentare che Borghi d'Europa ha sviluppato in questo contesto durante gli incontri di Trieste, Cuppone 1963 è stato il relatore ufficiale per quanto riguarda i sistemi di cottura del pane e della pizza: ricerca innovazione e tecnologie. “50 anni, sono un traguardo importante per Cuppone- commenta Federico Cuppone, Ceo dell'Azienda -, che dopo mezzo secolo di invenzioni continua a percorrere la strada della ricerca e dell’innovazione per proporre al mercato internazionale prodotti e soluzioni sempre all’avanguardia e consolidare il marchio CUPPONE nel mondo, come sinonimo d’eccellenza. Per esempio siamo i primi a progettare e utilizzare un sistema di controllo elettronico della temperatura e della potenza delle resistenze del forno per mezzo di un microprocessore. Questo sistema, che garantisce uniformità di cottura e risparmio energetico, è stato costantemente perfezionato ed è oggi utilizzato nelle serie più prestigiose di forni “
Alessio Dalla Barba